13 novembre 2007

sulla questione dei dodo del sommo Danilicum

appello per la liberazione dei Dodo (Raphus cucullatus)
Cari amici,
Mi appello a voi per farmi aiutare per un arduo compito:

liberare i Dodo
dall'oblio in cui sono caduti, non solo estinti nel lontano 1681, dalle isole Mauritius, ma a rischio di un pericolo ancora maggiore.
Il fattaccio si è consumato in una ridente cittadina del sud Italia, dal nome e dalla popolazione indefinita, si sa solo che gli indigeni sono paragonati ai trogloditi, con un cervello poco sviluppato.
Voci non confermate, raccontano che il delitto sia avvenuto durante lo svolgimento di un non meglio identificato rituale di gruppo, di cui poco si conosce, alcuni dicono che possa essere un rito per la celebrazione della fertilità in onore della Dea Saltamentas (antica Dea sumera/babilonese), altri pensano che possa trattarsi di un rito per la stigmatizzazione del Dio della fettuccina ai funghi porcini (il famosissimo porcus infinocchiatus), fonti autorevoli, invece, confermano che si tratti solo di un rito facente parte dell’antica tradizione nullafacentis-cazzaro risalente all’epoca Ming.
Durante questo rito, uno dei sommi sacerdoti, all’apice della tauromachia, ha invocato lo spirito dei Dodo, come liberatore della mente ed illuminatore dell’intelletto, ma è stato aggredito dagli altri pseudo sacerdoti, che, non riconoscendo le proprietà terapeutiche dell’animale mitologico, hanno veementemente insultato il sommo, con derisioni e prendendolo, detto in parole semplici, per il culo, asserendo che dodo fosse solo il nome di un famoso (ma dal sesso poco definito, visto che se ne và in giro con la mano, di un non meglio identificato individuo, nel culo) personaggio televisivo, che intrattiene la prole cantando e raccontando e zompando da un albero all’altro come un deficiente.
E’ per questo che mi appello a voi cari amici, sapendo della vostra proverbiale apertura mentale (e non solo), sapendo del vostro alto quoziente intellettivo, sapendo che posso sempre fare affidamento su di voi, collegatevi al link qui sotto e diffondete.
Cari amici, vi prego, facciamo in modo che il Dodo non subisca l’onta di una seconda estinzione, dopo quella fisica anche quella dalle nostre menti.
Chiudo questa mia, augurandomi che la nostra battaglia possa avere buoni risultati.

Viva il Dodo, viva la libertà di espressione, viva l’apertura mentale, viva los trabacadores unito, abbasso gli uccelli che vanno in giro con le mani nel buco del culo.


http://it.wikipedia.org/wiki/Dodo

vi prego diffondete




del sommo Emilincus

Rispondo alla tua

Arduo compito per te! "sommo fra tanti maestri" incompreso,
arduo dunque e per te difendere il Dodo dall'estinzione Maestro tu per tale motivo discrimini gli altri maestri di rituale Saltamentas molte sono le stimolazione mentalis quotidianes ma il ricordo del Dodo non scompare dunque bene facis tu caro Amico nel rammentare a tutti noi Come diceva Nadias la dea dell'architettura Il Dodo e un uccello che ci ha cresciuti tutti ricordiamo le sue canzoncine di buon mattino che ci accompagnavano nella mente per tutta la strada che ci divideva da casa a scuola
Questo e dunque cio che vogliamo ricordare e non uno spreggevole essere senza ali "ne cap ne cor" ma un dolce uccellino canterino cosi vorrebbe essre ricordato.
Quindi maestros dei miei stivalos viva il dodo canterino.

Cordialmente


del sommo Danilicum
Lascio a voi scegliere quale dodo ricordare, un tenero e povero sfortunato essere vivente (quello a sx), che, come succede sempre, a causa dell’iracondia e incuria dell’uomo, ha dovuto terminare la propria presenza fisica (ma non spirituale) sulle valli di Gaia, privandoci cosi del suo grazioso aspetto, e soprattutto del suo dolce canto curativo, che gli antichi definivano paradisiaco, oppure ricordare un pupazzo (quello a dx) dal sesso indefinito (motivi già esplicati nella mail precedente), arrestato piu volte per uso di sostanze psicotrope (basta vedere lo sguardo allucinato ed allucinogeno), per atti osceni in luogo pubblico (è stato piu volte beccato ad importunare giovani sessualmente instabili), e le cui canzoni, ci ammorbavano le palle la mattina appena ci svegliavamo, rendendoci la giornata più orribile di quanto in realtà potesse essere, canzoni che, inoltre, ci rimanevano nelle chiocche per tutto il sacrosanto giorno, facendoci bestemmiare tutti i santi dei paradisi di tutte le religioni, financo in lingua aramaica, nenie che sicuramente contenevano strofe demoniache, visto che in tutti i modi cercavamo di dimenticare, ma che insistentemente, indistintamente, quantunquamente, ci scassavano la minchia per un mese intero.

PS. Il vostro e non certamente il mio, inoltre, si chiama dodò, con l’accento sulla o, da cui si può dedurre l’origine francese dell’uccellaccio del malaugurio, cosa che lo rende sicuramente più odioso

Decidete voi


Viva il Dodo, viva la libertà di espressione, viva l’apertura mentale, viva los trabacadores unito, abbasso gli uccelli che vanno in giro con le mani nel buco del culo.



Tutti i sommi sono pregati di partecipare alla discussione

06 settembre 2007

mean of life

non ci sono parole migliori

25 maggio 2007

Vangelo di Didimo Thoma


Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente ha detto e Didimo Giuda Tommaso ha trascritto.

Egli disse: "Chiunque trova la spiegazione di queste parole non gusterà la morte".
Gesù disse: "Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto."
Gesù disse, "Se i vostri capi vi diranno, 'Vedete, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi.Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa."
Gesù disse, "L'uomo di età avanzata non esiterà a chiedere a un bambino di sette giorni dov'è il luogo della vita, e quell'uomo vivrà.Perché molti dei primi saranno ultimi, e diventeranno tutt'uno."
Gesù disse, "Sappiate cosa vi sta davanti agli occhi, e quello che vi è nascosto vi sarà rivelato. Perché nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato."
I suoi discepoli gli chiesero e dissero, "Vuoi che digiuniamo? Come dobbiamo pregare? Dobbiamo fare elemosine? Quale dieta dobbiamo osservare?"
Gesù disse, "Non mentite, e non fate ciò che odiate, perché ogni cosa è manifesta in cielo. Alla fine, nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato, e nulla di quanto è celato resterà nascosto."
Gesù disse, "Fortunato è il leone che verrà mangiato dall'umano, perché il leone diventerà umano. E disgraziato è l'umano che verrà mangiato dal leone, poiché il leone diventerà comunque umano."
E disse, "L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
Gesù disse, "Vedete, il seminatore uscì, prese una manciata e seminò. Alcuni semi caddero sulla strada, e gli uccelli vennero a raccoglierli. Altri caddero sulla pietra, e non misero radici e non produssero spighe. Altri caddero sulle spine, e i semi soffocarono e furono mangiati dai vermi. E altri caddero sulla terra buona, e produssero un buon raccolto, che diede il sessanta per uno e il centoventi per uno."
Gesù disse, "Ho appiccato fuoco al mondo, e guardate, lo curo finché attecchisce."
Gesù disse, "Questo cielo scomparirà, e quello sopra pure scomparirà.
I morti non sono vivi, e i vivi non morranno. Nei giorni in cui mangiaste ciò che era morto lo rendeste vivo. Quando sarete nella luce, cosa farete? Un giorno eravate uno, e diventaste due. Ma quando diventerete due, cosa farete?"
I discepoli dissero a Gesù, "Sappiamo che tu ci lascerai. Chi sarà la nostra guida?"Gesù disse loro, "Dovunque siate dovete andare da Giacomo il Giusto, per amore del quale nacquero cielo e terra."
Gesù disse ai suoi discepoli, "Paragonatemi a qualcuno e ditemi come sono."Simon Pietro gli disse, "Sei come un onesto messaggero."Matteo gli disse, "Sei come un filosofo sapiente."Tommaso gli disse, "Maestro, la mia bocca è totalmente incapace di esprimere a cosa somigli."Gesù disse, "Non sono il tuo maestro. Hai bevuto, e ti sei ubriacato dell'acqua viva che ti ho offerto."E lo prese con sé, e gli disse tre cose. Quando Tommaso tornò dai suoi amici questi gli chiesero, "Cosa ti ha detto Gesù?"Tommaso disse loro, "Se vi dicessi una sola delle cose che mi ha detto voi raccogliereste delle pietre e mi lapidereste, e del fuoco verrebbe fuori dalle rocce e vi divorerebbe."
Gesù disse loro, "Se digiunate attirerete il peccato su di voi, se pregate sarete condannati, e se farete elemosine metterete in pericolo il vostro spirito.Quando arrivate in una regione e vi aggirate per la campagna, se la gente vi accoglie mangiate quello che vi offrono e prendetevi cura dei loro ammalati.Dopo tutto, quello che entra nella vostra bocca non può rendervi impuri, è quello che viene fuori dalla vostra bocca che può rendervi impuri."
Gesù disse, "Quando vedrete uno che non è nato da una donna, prostratevi e adoratelo. Quello è il vostro Padre."
Gesù disse, "Forse la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel mondo. Non sanno che sono venuto a portare il conflitto nel mondo: fuoco, ferro, guerra.Perché saranno in cinque in una casa: ce ne saranno tre contro due e due contro tre, padre contro figlio e figlio contro padre, e saranno soli."
Gesù disse, "Vi offrirò quello che nessun occhio ha visto, nessun orecchio ha udito, nessuna mano ha toccato, quello che non è apparso nel cuore degli uomini."
I discepoli dissero a Gesù, "Dicci, come verrà la nostra fine?"Gesù disse, "Avete dunque trovato il principio, che cercate la fine? Vedete, la fine sarà dove è il principio.Beato colui che si situa al principio: perché conoscerà la fine e non sperimenterà la morte."
Gesù disse, "Beato colui che nacque prima di nascere.Se diventate miei discepoli e prestate attenzione alle mie parole, queste pietre vi obbediranno.Perché vi sono cinque alberi per voi in Paradiso: non mutano, inverno ed estate, e le loro foglie non cadono. Chiunque li conoscerà non sperimenterà la morte."
I discepoli dissero a Gesù, "Dicci com'è il Regno dei Cieli."E lui disse loro, "È come un seme di mostarda, il più piccolo dei semi, ma quando cade sul terreno coltivato produce una grande pianta e diventa un riparo per gli uccelli del cielo."
Maria chiese a Gesù, "Come sono i tuoi discepoli?"Lui disse, "Sono come bambini in un terreno che non gli appartiene. Quando i padroni del terreno arrivano, dicono, 'Restituiteci il terreno.' E quelli si spogliano dei loro abiti per renderglieli, e gli restituiscono il terreno.Per questo motivo dico, se i proprietari di una casa sanno che sta arrivando un ladro staranno in guardia prima che quello arrivi e non gli permetteranno di entrare nella loro proprietà e rubargli i loro averi.Anche voi, quindi, state in guardia nei confronti del mondo. Preparatevi con grande energia, così i ladri non avranno occasione di sopraffarvi, perché la disgrazia che attendete verrà.Che fra voi ci sia qualcuno che comprenda.Quando il raccolto fu maturo, lui arrivò subito con un sacco e lo mieté. Chiunque abbia due buone orecchie ascolti!"
Gesù vide alcuni neonati che poppavano. Disse ai suoi discepoli, "Questi neonati che poppano sono come quelli che entrano nel Regno."E loro gli dissero, "Dunque entreremo nel regno come neonati?"Gesù disse loro, "Quando farete dei due uno, e quando farete l'interno come l'esterno e l'esterno come l'interno, e il sopra come il sotto, e quando farete di uomo e donna una cosa sola, così che l'uomo non sia uomo e la donna non sia donna, quando avrete occhi al posto degli occhi, mani al posto delle mani, piedi al posto dei piedi, e figure al posto delle figure allora entrerete nel Regno."
Gesù disse, "Sceglierò fra voi, uno fra mille e due fra diecimila, e quelli saranno come un uomo solo."
Dissero i suoi discepoli, "Mostraci il luogo dove sei, perché ci occorre cercarlo."Lui disse loro, "Chiunque qui abbia orecchie ascolti! C'è luce in un uomo di luce, e risplende sul mondo intero. Se non risplende, è buio."
Gesù disse, "Amate il vostro amico come voi stessi, proteggetelo come la pupilla del vostro occhio."
Gesù disse, "Voi guardate alla pagliuzza nell'occhio del vostro amico, ma non vedete la trave nel vostro occhio. Quando rimuoverete la trave dal vostro occhio, allora ci vedrete abbastanza bene da rimuovere la pagliuzza dall'occhio dell'amico."
"Se non digiunate dal mondo, non troverete il Regno. Se non osservate il Sabato come Sabato non vedrete il Padre."
Gesù disse, "Ho preso il mio posto nel mondo, e sono apparso loro in carne ed ossa. Li ho trovati tutti ubriachi, e nessuno assetato. Il mio animo ha sofferto per i figli dell'umanità, perché sono ciechi di cuore e non vedono, poiché sono venuti al mondo vuoti, e cercano di andarsene dal mondo pure vuoti.Ma nel frattempo sono ubriachi. Quando si libereranno dal vino, cambieranno condotta."
Gesù disse, "Se la carne fosse nata a causa dello spirito sarebbe una meraviglia, ma se lo spirito fosse nato a causa del corpo sarebbe una meraviglia delle meraviglie.Eppure mi stupisco di come questa grande ricchezza si sia ridotta in tale miseria."
Gesù disse, "Dove ci sono tre divinità, esse sono divine. Dove ce ne sono due o una, io sono con lei."
Gesù disse, "Nessun profeta è benvenuto nel proprio circondario; i dottori non curano i loro conoscenti."
Gesù disse, "Una città costruita su un’alta collina e fortificata non può essere presa, né nascosta."
Gesù disse, "Quanto ascolterete con le vostre orecchie, proclamatelo dai vostri tetti ad altre orecchie.Dopo tutto, nessuno accende una lampada per metterla in un baule, né per metterla in un posto nascosto. Piuttosto, la mette su un lampadario così che chiunque passi veda la sua luce."
Gesù disse, "Se un cieco guida un cieco, entrambi cadranno in un fosso."
Gesù disse, "Nessuno può entrare nella casa di un uomo robusto e prenderla con la forza se prima non gli lega le mani. A quel punto uno può sottrargli la casa."
Gesù disse, "Non vi tormentate, dalla mattina alla sera, al pensiero di cosa indossare."
I suoi discepoli dissero, "Quando ci apparirai, e quando tornerai a visitarci?"Gesù disse, "Quando vi spoglierete senza vergognarvi, e metterete i vostri abiti sotto i piedi come bambini e li distruggerete, allora vedrete il figlio di colui che vive e non avrete timore."
Gesù disse, "Spesso avete desiderato ascoltare queste parole che vi dico, e non avevate nessuno da cui ascoltarle. Vi saranno giorni in cui mi cercherete e non mi troverete."
Gesù disse, "I Farisei e gli accademici hanno preso le chiavi della conoscenza e le hanno nascoste. Non sono entrati, e non hanno permesso a quelli che volevano entrare di farlo.Quanto a voi, siate furbi come serpenti e semplici come colombe."
Gesù disse, "Una vite è stata piantata lontano dal Padre. Poiché non è robusta, sarà sradicata a morrà."
Gesù disse, "Chiunque ha qualcosa in mano riceverà di più, e chiunque non ha nulla sarà privato anche del poco che ha."
Gesù disse, "Siate come passanti."
I suoi discepoli gli dissero, "Chi sei tu per dirci queste cose?""Non comprendete chi sono da quello che dico.Invece, siete diventati come i Giudei, che amano l'albero ma odiano i frutti, o amano i frutti ma odiano l'albero."
Gesù disse, "Chiunque bestemmia contro il Padre sarà perdonato, e chiunque bestemmia contro il figlio sarà perdonato, ma chiunque bestemmia contro lo spirito santo non sarà perdonato, né sulla terra né in cielo."
Gesù disse, "L'uva non si coglie dai rovi, né i fichi dai cardi, poiché essi non danno frutti.I buoni producono bene da quanto hanno accumulato; i cattivi producono male dalla degenerazione che hanno accumulato nei loro cuori, e dicono cose malvagie. Poiché dal traboccare del cuore producono il male."
Gesù disse, "Da Adamo a Giovanni il Battista, fra quanti nacquero da donna nessuno è tanto più grande di Giovanni il Battista da non dover abbassare lo sguardo.Ma vi dico che chiunque fra voi diventerà un bambino riconoscerà il regno e diventerà più grande di Giovanni."
Gesù disse, "Un uomo non può stare in sella a due cavalli o piegare due archi.E uno schiavo non può servire due padroni, altrimenti lo schiavo onorerà l'uno e offenderà l'altro.Nessuno beve vino stagionato e subito dopo vuole bere vino giovane. Il vino giovane non viene versato in otri nuovi, altrimenti si guasta.Non si cuce un panno vecchio su un abito nuovo, perché si strapperebbe."
Gesù disse, "Se due persone fanno pace in una stessa casa diranno alla montagna 'Spostati!' e quella si sposterà."
Gesù disse, "Beati coloro che sono soli e scelti, perché troveranno il regno. Poiché da lì venite, e lì ritornerete."
Gesù disse, "Se vi diranno 'Da dove venite?' dite loro, 'Veniamo dalla luce, dal luogo dove la luce è apparsa da sé, si è stabilita, ed è apparsa nella loro immagine.'Se vi diranno, 'Siete voi?' dite, 'Siamo i suoi figli, e siamo i prescelti del Padre vivente.'Se vi chiederanno, 'Qual è la prova che il Padre è in voi?' dite loro, 'È il movimento e la quiete.' "
I suoi discepoli gli dissero, "Quando riposeranno i morti, e quando verrà il nuovo mondo?"Lui disse loro, "Quello che aspettate è venuto, ma non lo sapete."
I discepoli gli dissero, "è utile o no la circoncisione?"Lui disse loro, "Se fosse utile, il loro padre genererebbe figli già circoncisi dalla loro madre. Invece, la vera circoncisione nello spirito è diventata vantaggiosa da ogni punto di vista."
Gesù disse, "Beato il povero, perché suo è il regno dei cieli."
Gesù disse, "Chi non odierà suo padre e sua madre non potrà essere mio discepolo, e chi non odierà fratelli e sorelle, e porterà la croce come faccio io, non sarà degno di me."
Gesù disse, "Chi è arrivato a conoscere il mondo ha scoperto una carcassa, e di chiunque ha scoperto una carcassa il mondo non è degno."
Gesù disse, Il regno del Padre è come un uomo che ha dei semi. Il suo nemico di notte gli ha piantato erbacce fra i semi. L'uomo non ha voluto che i braccianti gli strappassero le erbacce, ma ha detto loro, 'No, altrimenti per strappare le erbacce potreste finire per strappare anche il grano.' Poiché il giorno del raccolto le erbacce saranno molte, e saranno strappate e bruciate."
Gesù disse, "Beato l'uomo che si è impegnato e ha trovato la vita."
Gesù disse, "Guardate colui che vive finché vivete, altrimenti potreste morire e poi cercare di scorgere colui che vive, e non ne sareste capaci."
Vide un samaritano che portava un capretto e andava in Giudea. Disse ai suoi discepoli, "Quell'uomo [...] del capretto." Loro gli dissero, "Così che possa ucciderlo e mangiarlo." Lui disse loro, "Non lo mangerà finché è vivo, ma solo dopo averlo ucciso e ridotto a cadavere."Loro risposero, "Non potrebbe fare altrimenti."Lui disse loro, "E così pure voi, cercatevi un posto per riposare, o potreste diventare cadaveri e venire mangiati."
Gesù disse, "In due si adageranno su un divano; uno morirà, l'altro vivrà."Disse Salomè, "Chi sei tu signore? Sei salito sul mio divano e hai mangiato dalla mia tavola come se qualcuno ti avesse inviato."Gesù le disse, "Sono quello che viene da ciò che è integro. Mi sono state donate delle cose di mio Padre.""Sono tua discepola.""Per questa ragione io ti dico, se uno è integro verrà colmato di luce, ma se è diviso, sarà riempito di oscurità."
Gesù disse, "Io rivelo i miei misteri a coloro che ne sono degni.Che la vostra mano sinistra non sappia cosa fa la destra."
Gesù disse, "C'era un ricco che aveva molto denaro. Disse, 'Investirò questo denaro così che io possa seminare, mietere e riempire i miei magazzini con il raccolti, e che non mi manchi nulla.' Queste erano le cose che pensava in cuor suo, ma quella stessa notte morì. Chi fra voi ha orecchie ascolti!"
Gesù disse, "Un uomo organizzò un ricevimento. Quando ebbe preparato la cena, mandò il suo servo a invitare gli ospiti. Il servo andò dal primo e gli disse, 'Il padrone ti invita.' E quegli disse, 'Ci sono dei mercanti che mi devono dei soldi, e vengono da me stasera. Devo andare a dargli istruzioni. Lo prego di scusarmi ma non posso venire a cena.' Il servo andò da un altro e disse, 'Il padrone ti ha invitato.' Quegli disse al servo, 'Ho comprato una casa, e devo assentarmi per un giorno. Non avrò tempo per la cena.' Il servo andò da un altro e gli disse, 'Il padrone ti invita.' Quegli disse al servo, 'Un mio amico si sposa, e devo preparargli il banchetto. Non potrò venire. Lo prego di scusarmi se non posso venire.' Il servo andò da un altro e gli disse, 'Il padrone ti invita.' Quegli disse al servo, 'Ho comprato una proprietà, e sto andando a riscuotere l'affitto. Non potrò venire, Lo prego di scusarmi.' Il servo ritornò e disse al padrone, 'Quelli che avevi invitato a cena chiedono scusa ma non possono venire.' Il padrone disse al servo, 'Vai per la strada e porta a cena chiunque trovi.'Acquirenti e mercanti non entreranno nei luoghi del Padre mio."
Lui disse, Un [...] uomo possedeva una vigna e l'aveva affittata a dei contadini, così che la lavorassero e gli cedessero il raccolto. Mandò il suo servo dai contadini per farsi consegnare il raccolto. Quelli lo afferrarono, lo picchiarono, e quasi l'uccisero. Poi il servo ritornò dal padrone. Il padrone disse, 'Forse non li conosceva.' Mandò un altro servo, e i contadini picchiarono anche quello. Quindi il padrone mandò suo figlio e disse, 'Forse verso mio figlio mostreranno un qualche rispetto.' Poiché i contadini sapevano che lui era l'erede della vigna, lo afferrarono e lo uccisero. Chi ha orecchie ascolti!"
Gesù disse, "Mostratemi la pietra scartata dai costruttori; quella è la chiave di volta."
Gesù disse, "Quelli che sanno tutto, ma sono carenti dentro, mancano di tutto."
Gesù disse, "Beati voi, quando sarete odiati e perseguitati;e non resterà alcun luogo, dove sarete stati perseguitati."
Gesù disse, "Beati quelli che sono stati perseguitati nei cuori: sono loro quelli che sono arrivati a conoscere veramente il Padre.Beati coloro che sopportano la fame, così che lo stomaco del bisognoso possa essere riempito."
Gesù disse, "Se esprimerete quanto avete dentro di voi, quello che avete vi salverà. Se non lo avete dentro di voi, quello che non avete vi perderà."
Gesù disse, "Distruggerò questa casa, e nessuno sarà in grado di ricostruirla [...]."
Un uomo gli disse, "Dì ai miei fratelli di dividere con me i loro averi."Lui disse all'uomo, "Signore, e chi mi ha nominato spartitore?"Si girò verso i discepoli e disse, "Non sono uno spartitore, vero?"
Gesù disse, "Il raccolto è enorme ma i braccianti sono pochi, perciò pregate il mietitore di mandare i braccianti nei campi."
Lui disse, "Signore, sono in molti attorno all'abbeveratoio, ma non c'è nulla nel pozzo."
Gesù disse, "In molti si affollano davanti alla porta, ma sarà il solitario ad entrare nella camera nuziale."
Gesù disse, "Il regno del Padre è come un mercante che ricevette un carico di mercanzia e vi trovò una perla. Il mercante fu accorto; vendette la mercanzia e si tenne solo la perla.Così anche voi, cercate il tesoro che è eterno, che resta, dove nessuna tarma viene a rodere e nessun verme guasta."
Gesù disse, "Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie.Tagliate un ciocco di legno; io sono lì.Sollevate la pietra, e mi troverete."
Gesù disse, "Perché siete venuti nella campagna? Per vedere una canna scossa dal vento? E per vedere un uomo vestito in abiti raffinati, come i capi e i potenti? Quelli sono vestiti in panni raffinati, e non sanno cogliere la verità."
Una donna nella folla gli disse, "Fortunato il grembo che ti generò e il seno che ti nutrì."Lui le disse, "Fortunati coloro che hanno ascoltato la parola del Padre e l'hanno veramente conservata. Poiché vi saranno giorni in cui direte, 'Fortunato il grembo che non ha concepito, e il seno che non ha allattato. ' "
Gesù disse, "Chi è arrivato a conoscere il mondo ha scoperto un cadavere, e chi ha scoperto un cadavere è al di sopra del mondo."
Gesù disse, "Lasciate che chi è diventato ricco regni, e che chi ha il potere vi rinunci."
Gesù disse, "Chi è vicino a me è vicino al fuoco, e chi è lontano da me è lontano dal regno."
Gesù disse, "Le immagini sono visibili alla gente, ma la loro luce è nascosta nell'immagine della luce del Padre. Lui si rivelerà, ma la sua immagine è nascosta dalla sua luce."
Gesù disse, "Quando vedete ciò che vi somiglia siete contenti. Ma quando vedrete le immagini che nacquero prima di voi e che non muoiono né diventano visibili, quanto dovrete sopportare!"
Gesù disse, "Adamo è partito da un grande potere e una grande ricchezza, ma non era degno di voi. Perché se fosse stato degno, non avrebbe conosciuto la morte."
Gesù disse, "Le volpi hanno tane e gli uccelli hanno nidi, ma gli esseri umani non hanno un posto dove stendersi e riposare."
Gesù disse, "Quanto è misero il corpo che dipende da un corpo, e quanto è misera l'anima che dipende da entrambi."
Gesù disse, "I messaggeri e i profeti verranno da voi e vi daranno ciò che vi appartiene. Voi, da parte vostra, date loro quello che avete, e dite a voi stessi, 'Quando verranno a prendere quello che gli appartiene?'"
Gesù disse, "Perché sciacquate l'esterno della coppa? Non capite che quello che ha creato l'interno è anche quello che ha creato l'esterno?"
Gesù disse, "Venite a me, perché il mio giogo è confortevole e il mio dominio è gentile, e troverete la vostra pace."
Gli dissero, "Dicci chi sei così che possiamo credere in te."Lui disse loro, "Voi esaminate l'aspetto di cielo e terra, ma non siete arrivati a comprendere colui che è di fronte a voi, e non sapete come interpretare il momento attuale."
Gesù disse, "Cercate e troverete.Nel passato, comunque, non vi ho rivelato le cose che allora mi chiedeste. Ora vorrei dirvele, ma voi non le chiedete più."
"Non date le cose sacre ai cani, perché potrebbero gettarle sullo sterco. Non gettate perle ai porci, o potrebbero [...]."
Gesù disse, "Colui che cerca troverà, e chi bussa entrerà."
Gesù disse, "Se avete denaro, non prestatelo a interesse. Piuttosto, datelo a qualcuno da cui non lo riavrete."
Gesù disse, "Il regno del Padre è come una donna. Prese un po’ di lievito, lo nascose nell'impasto, e ne fece grandi forme di pane. Chi ha orecchie ascolti!"
Gesù disse, "Il regno è come una donna che portava una giara piena di farina. Mentre camminava per una lunga strada, il manico della giara si ruppe e la farina le si sparse dietro sulla strada. Lei non lo sapeva; non si era accorta di nulla. Quando raggiunse la sua casa, posò la giara e scoprì che era vuota."
Gesù disse, "Il regno del Padre è come una persona che voleva uccidere un potente. Prima di uscire di casa sfoderò la spada e la infilò nel muro per provare se il suo braccio riusciva a trapassarlo. Poi uccise il potente."
I discepoli gli dissero, "I tuoi fratelli e tua madre sono qui fuori."Lui disse loro, "Quelli che fanno il volere del Padre mio sono i miei fratelli e mia madre. Sono quelli che entreranno nel regno di mio Padre."
Mostrarono a Gesù una moneta d'oro e gli dissero, "Gli uomini dell'imperatore romano ci chiedono le tasse."Lui disse loro, "Date all'imperatore quello che è dell'imperatore, date a Dio quello che è di Dio, e date a me quel che è mio."
"Chiunque non odia padre e madre come me non può essere mio discepolo, e chiunque non ama padre e madre come me non può essere mio discepolo. Poiché mia madre [...], ma la mia vera madre mi ha dato la vita."
Gesù disse, "Maledetti i Farisei! Sono come un cane che dorme nella mangiatoia: il cane non mangia, e non fa mangiare il bestiame."
Gesù disse, "Beati quelli che sanno da dove attaccheranno i ribelli. Possono organizzarsi, raccogliere le risorse imperiali, ed essere preparati prima che i ribelli arrivino."
Dissero a Gesù, "Vieni, oggi preghiamo, e digiuniamo."Gesù disse, "Quale peccato ho commesso, o di quale impurità mi sono macchiato? Piuttosto, quando lo sposo lascia la camera nuziale, allora lasciate che la gente digiuni e preghi."
Gesù disse, "Quando farete dei due uno diventerete figli di Adamo, e quando direte 'Montagna, spostati!' si sposterà."
Gesù disse, "Il regno è come un pastore che aveva cento pecore. Una di loro, la più grande, si smarrì. Lui lasciò le altre novantanove e la cercò fino a trovarla. Dopo aver faticato tanto le disse, 'Mi sei più cara tu di tutte le altre novantanove.'"
Gesù disse, "Chi berrà dalla mia bocca diventerà come me; io stesso diventerò quella persona, e tutte le cose nascoste gli si riveleranno."
Gesù disse, "Il regno del Padre è come una persona che aveva un tesoro nascosto nel suo campo ma non lo sapeva. E quando morì lo lasciò a suo figlio. Il figlio non ne sapeva nulla neanche lui. Diventò proprietario del campo e lo vendette. L'acquirente andò ad arare, scoprì il tesoro, e cominciò a prestare denaro a interesse a chi gli pareva."
Gesù disse, "Lasciate che chi ha trovato il mondo, ed è diventato ricco, rinunci al mondo."
Gesù disse, "I cieli e la terra si apriranno al vostro cospetto, e chiunque è vivo per colui che vive non vedrà la morte."Non dice Gesù, "Di quelli che hanno trovato se stessi, il mondo non è degno?"
Gesù disse, "Maledetta la carne che dipende dall'anima. Maledetta l'anima che dipende dalla carne."
I suoi discepoli gli chiesero, "Quando verrà il regno?""Non verrà cercandolo. Non si dirà 'Guarda, è qui!', oppure 'Guarda, è lì!' Piuttosto, il regno del Padre è sulla terra, e nessuno lo vede."
Simon Pietro disse loro: "Maria se ne vada da noi, ché le donne non meritano la vita! Gesù rispose: Ecco, io la trarrò così da renderla uomo. Così anche lei diverrà spirito vivente, simile a voi uomini. Ogni donna che si fa uomo entrerà nel regno dei cieli".

22 febbraio 2007

La caduta


Allora............
Ce l'hanno fatta a far cadere il governo
Figuri irresponsabili e politici politicanti mercenari
Speriamo solo che con il "BIS" avranno il coraggio di fare un pò di pulizia

13 febbraio 2007

Come si può...............................





Come si può
dopo aver sofferto e subito milioni di vittime;
dopo aver sofferto deportazioni, ghettizzazioni;
dopo aver sofferto umiliazioni, privazioni, rapine, stupri;
dopo aver sofferto in camere biancastre usati come cavie per esperimenti inumani;
dopo aver sofferto la sistematica cancellazione della propria identità;
dopo aver preso la sembianza di un briciolo di vita in balia del vento;


Come si può, dopo tutto questo, infliggere quasi le stesse pene ad un altro popolo,


Certo, è giusto, la giornata della memoria è una cosa sacrosanta, da difendere con i denti, contro ogni tipo di negazionismo.




La storia non può essere dimenticata,



Ma il mio dubbio è, che chi ci dice di non dimenticare, abbia già dimenticato.

01 febbraio 2007

La realtà non vi sarà sembrata mai cosi inopportuna...................


Dopo vari richiami da caccia sintetici, ami gettati con esca o senza esca, nottatte passate al pensiero che prima o poi dovesse succedere, contatti con automi automatici addetti alla distribuzione di stimoli prefabbricati e alla fabbricazione di buoni sentimenti in scatola.............................
dopo tutto questo, il buon Gilliam è riuscito a farmi avere la sua visione delirante del mondo, già espressa in altri epici film come "Brazil" (1985), oppure con il dolcemente donchisciottiano "Le avventure del barone di Munchhausen" (1988), il cupo "La legenda del Re Pescatore" (1991), il visionario "L'esercito delle 12 scimmie" (1995), fino ad arrivare, affannosamente, ormai in condizioni lisergicamente empiriche, all'apoteosi del capolavoro di estratti bibliografici del giornalista e scrittore Hunter Stockton Thompson "Paura e Delirio a Las Vegas" del 1998 (anche se il titolo originale è "Fear and Loathing in Las Vegas" che dovrebbe essere tradotto con "Paura e Disgusto in Las Vegas")
Ma veniamo al film....................................
E' un viaggio delirante a Las Vegas di un giornalista in compagnia del suo avvocato, per scrivere un articolo sulla più massacrante corsa nel deserto di moto e buggy prima, e su un congresso di procuratori distrettuali che studiano come risolvere il problema della droga poi, con tanto di esperto, che insiste a chiamare uno spinello "scarafaggio" perchè in realtà ha la stessa di lui forma, e di un video in cui si mostrano i comportamenti malsani dei tossici mariuanistici.
Spiegare la linea del film è impossibile,
descrivere le scene, alcune dal chiaro profumo psicotropo, è inutile,
vedere il film è l'unica soluzione.
Ciò che posso dire e che ho avuto la sensazione che si ha guardando il Tao Yin/Yang, un film che all'apparenza sembra vuoto, insulso, senza alcun senso o pretesa (del resto Gilliam ci ha abituato a questo), ma che nel profondo (se si è predisposti e tossicamente puri) distilla pillole di infinita verità, su una generazione che, citando il film e quindi il libro, "Eravamo convinti di aver vinto, senza usare violenza, ma solo con l'energia che sprigionavamo".
Ed in realtà era così, per un breve periodo avevamo vinto, il mondo era caricato energeticamente di bene, nonostante le guerre, le bugie, le stragi e chi più ne ha più ne metta................................................."Noi avevamo vinto perche eravamo liberi";
Il resto...............................bè il resto sta a voi,
scegliere di vedere il film, non semplice da seguire, e senza pretese di grandiosità, senza aspettarsi un film comune, che ceratmente a molti di voi sembrerà una cagata pazzesca, oppure continuare a vivere una vita normale, "Guardando il segno che l'onda ha lasciato sul muro prima di tornare indietro"
PS. Il grande Johonny Depp per preparare la costruzione del personaggio di Raoul Duke, ha passato mesi e mesi in compagnia del giornalista Hunter, 24 ore al giorno in modo da rendere la sua interpretazione quanto più realistica possibile.

31 gennaio 2007

Il volo delle farfalle


Chi non contempla l'infinito, non può comprendere il volo di una farfalla sull'oceano

30 gennaio 2007

Che dire................senza parole


La cosa più difficile da fare è dirsi qualcosa senza esprimere alcun movimento labbiale,

il corpo è il primo mezzo di espressione,

ma quando il corpo è offeso non resta altra soluzione che lasciarlo andare,

tanto, prima o poi..............................................

l'anima troverà un altra casa....................................................................